giovedì 14 maggio 2015

PRIME IMPRESSIONI: ULTRAFLOW

Pensiero 1: L’icona fa a dir poco pena, non mi aspetto niente di buono. Non ci credo… mi sbagliavo! Sono un pallino con un numero e il numero corrisponde al numero di rimbalzi che mi sono concessi, originale! Grafica simil vettoriale, è nostalgia… senza canaglia! BENE

Pensiero 2: Le esplosioni sono un omaggio ad Asteroids, il capolavoro Atari del 1979, e il fatto di dover accedere a un area protetta mi ricorda il mitico Star Castles della Cinematronics del 1980 (in foto nei riquadri rossi). Da brividi! L’epoca dei Vector rivive! Con sprazzi di Breakout “vettorizzato”  in alcuni schemi; ma è un gioco di golf alla fin fine, con l’aggiunta di attrazioni gravitazionali. Grande mix! BENE

Pensiero 3: Posso muovermi entro un certo limite dalla partenza e sparare palla curva (io sono una palla, sparo me stesso)… WOW! Mi esalto a dir poco, veramente da urlo! (sto urlando) BENE

Pensiero 4: Ogni qualvolta viene introdotto un nuovo elemento ottengo un achievement con relativi punti esperienza. Tutta questa generosità nel dispensare XP è contro la policy di Google Play Games mi pare. MALE

Pensiero 5: Belle le aree velocizzanti a mò di Mario Kart, bello spaccare tutto, bello essere attratti dalla buca se ci passi vicino, bello spararla a caso, bello tornare ai primi anni 80 in un tablet del nuovo secolo. BENE

VOTO FINALE: 4/5
RIFLETTO UN ATTIMO: Questo gioco è quasi un capolavoro, c’è poco altro da aggiungere. Uno di quei capolavori casuali… nemmeno chi l’ha fatto si rende conto di cosa gli è uscito, probabilmente. Fosse migliore la gestione degli achievement… però qualche nemico che spara mi manca troppo: l’effetto amarcord sarebbe stato completo. E se sparano loro voglio sparare anch’io, si capisce! :-)


[Articolo pubblicato la prima volta il 15 Gennaio 2015, all'interno della Community G+ "Android Arcade Hits Italia", riproducibile con obbligo di citazione della fonte: http://goo.gl/VTvWnr]

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