giovedì 7 maggio 2015

PRIME IMPRESSIONI: INTO SPACE

Pensiero 1: Verso l’infinito e oltre! 3, 2, 1 via! Ecco comparire la barra della potenza, vai! Eh? L’astronave accelera e rallenta, ma la fiamma dietro rimane sempre uguale! E quando va a sbattere non si danneggia, il danno viene solo segnato su uno degli strumenti a fondo schermo… vai a sinistra e torni fuori a destra. Ma che è? MALE

Pensiero 2: La colonna sonora è veramente insulsa e molesta, si può togliere è vero, comunque… MALE

Pensiero 3: Bello potere comprare altre astronavi e poterle potenziare a costi ragionevoli nei comparti  motore, manovrabilità, capienza serbatoio e resistenza agli urti. Grande la giocabilità, una delle migliori gestioni dell’accelerometro che abbia mai provato! Per quanto riguarda la semplificazione dei parametri di gioco, con il solo movimento destra-sinistra gestito tramite accelerometro (sapientemente tarato, basta una mano…  nel mio caso muovo da sopra appoggiando il tablet sulla panza, una bella sensazione di appagamento mi pervade mentre esploro lo spazio) e la gestione della potenza del motore a mo’ di slide (altra mano) si sposa  alla grande con la semplicità del gameplay. Vai a sbattere, corri a manetta, poi quando sei in carenza di energia o di benza rallenti e raccogli i power up del caso… ora riprendi a correre e a sbattere. Anche uscire a destra rientrando da sinistra ci sta e risulta divertente schivare gli ostacoli a questo modo, all’inizio non avevo capito… BENE

Pensiero 4: Troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera e esosfera… tutti gli strati dell’atmosfera sono simpaticamente rappresentati. Gli achievement rispecchiano gli strati, terribile la mesosfera con i meteoriti! Arriva la termosfera! Eheheh ci sono gli ufo… BENE

Pensiero 5: Ma con gli ufo diventa più facile di prima, stiamo scherzando? Bon dai, arriviamo all’esosfera cioè ai mille kilometri… eh? Non cambia un cavolo! Dai 500 Km in poi il gioco si ripete e raggiunti  i 1000 mi rendo conto che sono diventato talmente bravo che potrei andare avanti all’infinito. Bon dai, crepo apposta… non ne posso più. Entro in classifica. Che? Non esiste leaderboard per la distanza percorsa? C’è solo la classifica sui soldi non spesi, veramente infelice come scelta. MALE

VOTO FINALE: 2/5
RIFLETTO UN ATTIMO: Questo gioco, è proprio il caso di dirlo, esce alla distanza :-) La giocabilità è ottimamente tarata e le scelte di semplificazione del gameplay sono - rara avis! – riuscite alla grande. Magagne ce ne sono a bizzeffe, ma quando un gioco è fatto col cuore si possono ben perdonare. Piccolo inciso: questa app nel market è nella categoria Avventura, io la catalogo come arcade.

PS: Questa rubrica è incredibile perché, come affermavo in sede di presentazione, dà la possibilità di recensire quei titoli dell’immensa terra di mezzo che nessuno recensirebbe mai: è una cosa, secondo me, di cui andare fieri. Alla prossima!


[Articolo pubblicato la prima volta il 8 Dicembre 2014, all'interno della Community G+ "Android Arcade Hits Italia", riproducibile con obbligo di citazione della fonte: http://goo.gl/VTvWnr]

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