lunedì 13 aprile 2015

I GRANDI SUCCESSI DEL 2014: TIMBERMAN

Tra le hit del 2014 rifulge Timberman, del polacco Pawel Kitajewski, rilasciato l’8 Maggio. In un post precedente ne abbiamo analizzato i download, divisi per market: un totale di 11,5 milioni, secondo il portale xyo.net, dal quale ricordiamo sono esclusi i dati relativi ai market alternativi (Amazon, Samsung etc). Un risultato eccezionale, se consideriamo che si tratta di una produzione indie di un team di sviluppo composto a quanto si dice unicamente da un grafico e da un programmatore.

Il gioco, da bravo arcade, è molto semplice così come la meccanica di gioco: si tratta di tagliare un albero di altezza infinita rimuovendone con poderoso quanto inverosimile colpo di accetta la sezione inferiore. Colpo dopo colpo, bisogna evitare che i rami ti battano in testa, spostandosi a destra e a sinistra del tronco alla bisogna. Più difficile da spiegare che da giocare, con due aree di tap sulla parte inferiore dello schermo, una per lato rispetto al fusto, mentre la parte superiore della schermata è efficacemente occupata dal punteggio incrementale e dalla barra del tempo, via via più implacabile. Il tempo per ogni colpo si riduce con l’avanzare dei livelli di gioco, con la musica che accelera anch’essa sempre più… adrenalina!

Oltre alla immancabile classifica online, funestata dai soliti stramaledetti cheater, si segnala la presenza di achievement veramente ben pensati. In pratica si può cambiare il taglialegna, per puro piacere estetico… fin qui niente di che, ma è la simpatia dei personaggi a fare la differenza e a rendere Timberman il capolavoro che è. Grande grafica, quattro ambientazioni, grande giocabilità, grandi personaggi e umorismo… un successo pienamente meritato e la palma di nuovo Flappy Bird. E come Flappy, purtroppo, è stato ripetutamente e tediosamente clonato… meglio stendere un velo pietoso, ormai lo sapete il mio pensiero nel merito.

Chiudo con una analisi storica tutta mia sulla possibile fonte di ispirazione dell’autore Pawel Kitajewski, mai menzionata, nota bene, nelle sue interviste: rullo di tamburi… Timber della Bally (1984). Ci ho giocato in sala a suo tempo e oggi ci gioco con il coin-op che ho in camera: ci si muoveva col fido joystick posizionandosi alla sinistra e alla destra degli alberi, con un'altra leva limitata al movimento destra-sinistra si mulinava l’ascia, ripetutamente, dalla parte giusta, pena il mulinare a vuoto: veramente scomodo, ma originale (vedi foto delle leve). Lo scopo era di abbattere l’albero, per passare al successivo… gli ostacoli erano il tempo limite, costituito dal turno di lavoro, e nemici vari (orsi, api etc).

In foto ho pubblicato la locandina originale e ditemi se il titolo "STUMP THE TREES BEFORE THEY STUMP YOU!" non sarebbe calzante anche per il nostro Timberman. Anzi, a dirla tutta sarebbe più appropiato per Timberman che per Timber... basterebbe mettere la frase al singolare invece che al plurale.
Chiudo con una chicca sullo schema d’intermezzo, quello della gara di resistenza in piedi sul tronco, ripreso nel 1986 dalla Epyx in World Games per Commodore 64 (riquadro piccolo). Ve li ricordati questi due caposaldi?
Lacrima di nostalgia… ciao e alla prossima!


[Articolo pubblicato la prima volta il 4 Ottobre 2014, all'interno della Community G+ "Android Arcade Hits Italia", riproducibile con obbligo di citazione della fonte: http://goo.gl/VTvWnr

Nessun commento:

Posta un commento